oggi girovagando per il web ho trovato questa:
Come godersi il nuovo anno, e non solo quello, pensando agli altri ma anche a voi stessi. Qualche consiglio per vivere (e convivere) meglio.
Se hai un dubbio, se pensi che la cosa che stai per fare non sia giusta ma non sei sicuro che sia così, vuol dire che quella cosa non è giusta. Quando una cosa va bene, non hai dubbi.
Il senso del dovere è utile, ma devi averlo anche nei confronti di te stesso.
Impara a dire no. Per dire no devi pensare prima di rispondere, e chiederti se vuoi davvero fare quel che ti è stato chiesto. Se non vuoi farlo, è meglio dirlo, gentilmente. Se hai detto sì, allora fallo e non pensarci più.
Se un abito ti fa sentire ridicolo, non metterlo. Se vuoi essere vestito bene, indossa solo cose che ti fanno sentire a tuo agio.
Se hai sempre sognato di fare una cosa, comincia a farla, anche se ti sembra che non venga bene o non sai come farla.
Concediti almeno mezz’ora ogni giorno per fare qualcosa che ti piace veramente.
Passa più tempo possibile coi bambini, perché poi crescono.
Vinci la pigrizia e vai a vedere quella mostra, ti piacerà. E se non dovesse piacerti, avrai fatto un giro.
È bello conoscere i monumenti le chiese e i musei della tua città e poterli spiegare a chi viene a trovarti.
Se ne hai voglia, viaggia da solo. Se non ne hai voglia, non viaggiare da solo.
Piuttosto che mentire, stai zitto.
Non tradire, non tradirti.
Leggi tutta la prima pagina di un libro in libreria, prima di comprarlo.
Ci sono tanti bei libri da leggere, ma i classici in genere danno più soddisfazione.
Se mangi pochissima carne e molta verdura ti senti meglio.
La pasta non ingrassa se non la condisci col burro o la carne e mangi solo quella.
È meglio non fumare.
Fai sempre l’elemosina a chi la chiede.
È più bello dare che ricevere.
Telefona spesso ai tuoi parenti anziani, portagli dei regali, accompagnali dal dottore, al ristorante, al mare.
Cerca di avere almeno un amico molto più grande di te e uno molto più giovane di te.
Vai ai funerali, fai le condoglianze, ricorda quelli che se ne sono andati: a chi resta fa piacere e farà bene anche a te.
Visita il cimitero della tua città.
Fai amicizia coi vicini di casa.
Se una persona ti piace, diglielo, invece di litigarci per farti notare.
Stai in silenzio più che puoi.
Impara a non avere l’ultima parola: è più utile tacere che rispondere.
Sorridi.
Ogni tanto comprati qualcosa che ti piace.
Se vuoi mettere in ordine e non sai da dove cominciare, comincia da un punto qualunque: la scrivania, uno scaffale, un cassetto… di solito quando cominci non smetti più.
Regala i vestiti che non metti da tre anni: tieni solo quelli che ti ricordano qualcosa di molto bello, ma in una scatola.
Non c’è niente di cui aver paura: le cose brutte si affrontano, le cose belle si godono. Con calma.
Se non sai come dire una cosa, chiediti se è giusto dirla. Se puoi anche non dirla, stai zitto, se invece è giusto che tu la dica, dilla assolutamente.
Guardare gli alberi, il cielo e gli animali fa stare meglio.
Vai piano.
Non prendere troppi impegni.
Cerca di fare quello che ti chiedono, non quello che pensi vogliano da te.
Fai testamento: capirai chi e cosa è veramente importante per te.
Le cose più importanti alla fine succedono per caso.
Nulla ha senso, ma bisogna fare come se ce l’avesse.
Divertiti.
Se non fai male a te stesso o agli altri, sii audace. Non hai nulla da
perdere.
Ascolta la musica e balla.
di Daria Bignardi
tratto da Vanity Fair
ci sono cose che voglio renderle mie..
settimana prossima mi farò viva.. scusate la mia assenza ma son stati mesi non semplici..
1 giorno fa